Realtà aumentata nei musei: storie di successo
La realtà Aumentata nei musei: storie di successo in Italia e nel mondo
I musei occupano un ruolo importante nella società. Sostengono il compito di raccogliere, preservare, ricercare e presentare oggetti e materiali delle diverse epoche storiche. La responsabilità del museo è quella di prende gli avvenimenti del passato e li mostra in contesti contemporanei con il fine di portare informazione e intrattenimento al pubblico.
Sebbene molti musei tendano ancora ad avere uno stile conservatore di presentare le loro esposizioni, un grande numero di quest’ultimi capiscono che “tempi moderni chiamano misure moderne” e fanno perciò continui sforzi per esplorare modi differenti per interagire con il loro pubblico. E in questo momento questo vuol dire incorporare esperienze in realtà aumentata.
Dal momento in cui la realtà aumentata permette di vedere un livello di contenuto digitale in uno scenario di vita reale, molti musei stanno abbracciando la capacità di dare ai visitatori una visuale più ricca della storia. Continua a leggere per sapere di più riguardo a come la storia possa essere riportata in vita con l’utilizzo della realtà aumentata fornita dai musei di tutto il mondo.
Vuoi fare un tour in Egitto in realtà virtuale nei siti archeologici dal tuo smartphone? Clicca qui!
Le migliori esperienze in realtà aumentata nei musei
7 MUSEI DI VARESE
Le strutture coinvolte sono sette: Museo Civico d’Arte Moderna e Contemporanea del Castello di Masnago, i Musei Civici di Villa Mirabello, il Museo Baroffio e del Santuario del Sacro Monte sopra Varese, la Casa Museo Lodovico Pogliaghi, il Museo Castiglioni e il Centro Espositivo Monsignor Macchi. Sette sorelle della cultura lombarda abbracciate da una linea tecnologica che fornisce ai propri visitatori un’esperienza unica attraverso la realtà aumentata: le opere grazie a questa tecnologia diventano interattive, svelando tratti di storia nascosti in alcuni libri dell’arte che non sempre si ha tempo di leggere, nonostante le migliori informazioni e curiosità siano costudite proprio al loro interno.
MUSEO A CIELO APERTO MAR – SASSARI
Uno dei maggiori esempi di archeologia mineraria della Sardegna, riconosciuto dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Attraverso un percorso circondato da rovine e case alla scoperta dell’Argentiera, le prime quattro installazioni artistiche di grandi dimensioni, aggiungono alla suggestiva cornice circostante illustrazioni animate grazie alla realtà aumentata, accessibile gratuitamente al pubblico.
MUSEO DEL CASTELLO SFORZESCO DI MILANO
Entro il 2020 il sarà possibile per i visitatori con disabilità visiva visitare tre capolavori del Castello Sforzesco: la Pietà Rondanini di Michelangelo e in aggiunta due opere situate presso la Pinacoteca del Castello. Tutto Questo avverrà attraverso una nuova applicazione chiamata MusA-Museo Accessibile. Essa permetterà alle persone ipovedenti di personalizzare la visualizzazione delle opere tramite zoom, aumentando il contrasto, con la possibilità di consentire al visitatore di scegliere la sezione dell’opera da farsi descrivere e mostrando inoltre ulteriori dettagli durante l’ascolto.
THE FRANKLIN INSTITUTE
App: Terracotta Warriors AR
I visitatori possono usufruire dell’applicazione dell’istituzione per vedere in realtà aumentata il mistero dell’Esercito di Terracotta per poterlo comprendere meglio. L’esibizione migliorata in AR include la rappresentazione di come le sculture, le armi e gli artefatti sono comparsi più di 2000 anni fa. Un bel modo per gli utenti di esplorare il decadimento, la scoperta, l’archeologia, la storia e la preservazione dei contenuti trovati nel sepolcro del primo Imperatore della Cina Qin Shihuangdi.
Tecnologia: SLAM (Simultaneous Localization and Mapping)
NATIONAL MUSEUM OF AFRICAN AMERICAN HISTORY AND CULTURE
App: The Washington Post Classic
Invece di utilizzare l’AR per mettere in livelli diversi i contenuti digitali, questo museo ha messo sé stesso e la complessità della propria architettura in una serie artistica e architettonica creata da The Washington Post. Esplorando la storia, i lettori hanno l’opzione del miglioramento dato dal’AR per avere un visuale migliore e una comprensione globale delle critiche tanto acclamate di Philip Kennicott. Un grande esempio di come pensare fuori dagli schemi ripaghi.
Tecnologia: SLAM
HAUS DER NATUR
App: one earth AR
La sezione di arte del museo Haus der Natur mostra uno spettacolo in AR contenente bellissime immagini satellitari della Terra scattate dall’alto. Con l’AR, i visitatori hanno la possibilità d’interagire e imparare di più sull’opera d’arte mostrata. Alcuni pezzi innescano rappresentazioni di modelli 3D, mentre altri mostrano contenuti video informativi e dati geografici rilevanti.
Tecnologia: Image recognition and Tracking
MUSEUM OF CELTIC HERITAGE
App: The Speaking Celt
Questo innovativo museo basato su Salisburgo ha trovato un modo molto creativo di spiegare la storia Celtica. Con l’uso dell’AR, un avatar animato guida i visitatori attraverso il museo e racconta storie correlate agli oggetti. Questo crea un’esperienza molto personale, interattiva e in cui la persona può riconoscersi.
Tecnologia: Image recognition; 3D Augmentations
THE ARCHAEOLOGICAL PARK CARNUNTUM
App: offerta dal parco come parte della loro guida turistica
Il più vasto parco archeologico dell’Europa Centrale è un sito scolastico di Gladiatori multifunzione. La sua scoperta ha ispirato la creazione di un modello replica in 3D della scuola. Nonostante il sito non sia stato scavato, la tecnologia AR permette agli utenti di vedere una ricostruzione virtuale della città direttamente sul sito integrato di Carnuntum, la capitale della provincia Romana Pannonia Superiore. Il modello 3D è attualmente usato al Petronell Visitor Center e l’app AR è offerta dal parco come parte delle loro visite guidate. Non un museo di per sé, ma un modo innovativo per mostrare il passato in contesti molto moderni.
Tecnologia: geo-location, 3D Augmentations
CENTER ON CONTEMPORARY ART
App: CoCA Pop-Up (AR)
Il “Center on Contemporary Art” di Seattle ha selezionato 18 artisti 3D differenti per lavorare su un volume artistico migliorato dall’AR chiamato “Pop-up (AR)t”. Ispirato dai libri pop-up tradizionali, CoCA utilizza la realtà aumentata per permettere agli utenti di vedere opere d’arte 3D che prendono vita in ogni pagina del libro. Al rilascio del libro, l’istituzione ha organizzato un’esibizione che mostra ogni target in AR per la vista interattiva pubblica.
Tecnologia: Image Recognition; 3D Augmentations
Tutte le mostre dettagliate in AR dei musei sopracitati sono solo la punta dell’iceberg. Con la tecnologia AR attuale i musei hanno l’abilità di fornire visite guidate dinamiche da umani virtuali (o creature) e arricchirli con varie proposte AR. Gli animali estinti possono ritornare in vita, le battaglie antiche possono essere spiegate, le dimostrazioni scientifiche possono prendere vita e gli affreschi consumati visti come nuovi. The sky’s the limit.
La Realtà Aumentata sta dando la possibilità ai musei statici d’incorporare movimento, dinamismo e interattività. Con il costante avanzamento della tecnologia AR, hardware e capacità di processo del software arriverà un giorno in cui il rendering in tempo reale verrà percepito come parte del mondo reale. Guarda qui tutti gli altri utilizzi della realtà aumentata